domenica 29 marzo 2009

Colpiti dall'ingiustizia già da Bambini


Quanti sono in Italia i minori sottratti alle loro famiglie e colpiti dall'ingiustizia già da bambini?
In un fonte ho letto 40.000. TROPPI, davvero troppi! Famiglie distrutte e le cronache denunciano soltanto alcuni di questi casi al momento del "fattaccio", poi non se ne sa piu' nulla.
Ma che fine fanno questi bambini, dove vivono, COME vivono? Quanto tempo rimangono rinchiusi in questi centri o case-famiglia, che di famiglia hanno solo le mura domestiche?

Non si sa...Per esperienza posso dire, innanzitutto, che gli stessi Servizi Sociali che hanno provveduto allo sradicamento affettivo, fisico e scolastico del bambino in una comunità "protetta", ovvero un posto sperduto e lontano dalla famiglia (si sa mai che il minore voglia fuggire...) insieme ad altri bambini che stanno peggio di lui...

Dicevo, questi Servizi Sociali sottopongono ai genitori naturali del bambino diversi documenti da firmare con la minaccia che, se non acconsentiranno, li si metterà in cattiva luce col Tribunale dei Minori che provvederà a dare il consenso, limitando magari in futuro la patria potestà dei genitori sul bambino.

In caso di mancanza di patria potestà dei genitori è intuibile che i Servizi Sociali agiscono scavalcandoli.

Tali documenti includono: i permessi per somministrare farmaci (parlano di Tachipirina, ma sarà così?), per effettuare visite specialistiche compresa quella neuropsichiatrica, la completa gestione sulla scuola del bambino, il trattamento dei dati personali, ecc, ecc...

Tanto, anche se i genitori non firmano, peggio per loro! Il Tribunale dei Minori darà il consenso e sarà un punto negativo a loro sfavore...

Ciò che sconcerta è l'onnipotenza dei servizi sociali che sanno di avere un grande potere nelle decisioni, forse anche superiore a quello dei giudici minorili.

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